
MONTALTO DI CASTRO – Gli affreschi della tomba François rimarranno a Villa Albani a Roma. La famiglia Torlonia, proprietaria del bene, avrebbe fatto sapere in via informale che i preziosi dipinti non verranno concessi in fruizione al territorio, a seguito di una missiva del presidente della Fondazione Vulci Carmelo Messina. Cade dunque, al momento, l’appello della Fondazione per far rientrare al parco naturalistico e archeologico di Vulci gli affreschi distaccati dalla loro sede nel lontano 1863.
Il rifiuto della famiglia, di concedere in prestito il ciclo pittorico, sarebbe determinato da una disputa ereditaria finita sui banchi del tribunale tra gli stessi Torlonia e gli Sforza Cesarini. “Gli affreschi sono un simbolo di rivalsa del territorio contro la spoliazione del giacimento culturale di Vulci – dichiara il presidente Cermelo Messina – e sono anche la sintesi esplicativa di un modello di business, il turismo culturale, che necessita appunto di un marchio di riferimento”.

“Non possiamo dimenticare i doveri verso la popolazione locale bisognosa di lavoro. È per questo che non molliamo. Non si tratta di avere il fondamento giuridico della pretesa. Il nostro fondamento è politico, economico,