Il primo marzo 2005, veniva a mancare in maniera del tutto improvvisa il conduttore televisivo Alberto Castagna, il dottor Stranamore della tv italiana.
Sono passati quasi 20 anni da quando la televisione italiana ha perso uno dei suoi protagonisti più noti e amati: stiamo parlando chiaramente di Alberto Castagna, scomparso in maniera improvvisa, quando il peggio in realtà sembrava ormai lasciato alle spalle. La sua popolarità è legata al programma Stranamore, ma in realtà già nei primi anni Ottanta si fa notare nella televisione pubblica.
Nato a Castiglion Fiorentino, i suoi familiari sono di origine napoletana, e dopo diversi anni di gavetta, il personaggio televisivo molto amato nel 1982 è entrato in Rai, lavorando al TG2 come cronista e inviato speciale. Fu Raffaella Carrà a ritagliare per lui un ruolo meno “ingessato” e infatti a metà anni Ottanta lo troviamo inviato speciale di “Buonasera Raffaella”.
Il ricordo indelebile di Alberto Castagna, un vero mattatore della televisione italiana
Alberto Castagna raccoglierà i frutti del suo lavoro intorno alla metà degli anni Novanta: nel 1993, grazie a Mattina 2 e I Fatti Vostri, vince il Telegatto come personaggio televisivo dell’anno, quindi l’anno dopo viene “acquistato” da Canale 5 e prende il via la trasmissione che lo ha reso popolarissimo, e che si chiuse di fatto prima con la sua malattia e poi con la sua morte improvvisa: Stranamore.
“Chiamiamo Stranamore”, “Arriva il camper di Stranamore” oppure “Andiamo a far pace da Stranamore”, chissà quante volte abbiamo pronunciato queste frasi. Il motivo è semplice: la trasmissione entrò prepotentemente nelle case degli italiani, raccogliendo nella prima edizione una media di 9,5 milioni di telespettatori (per fare un confronto – con le dovute proporzioni – C’è Posta Per Te non arriva mai a quota 5 milioni).
Un successo assurdo, che venne bruscamente interrotto nel 1998, a causa della malattia di Alberto Castagna: il conduttore fu colpito da un aneurisma, seguito da vari interventi chirurgici e una lunga degenza in ospedale. Nel 2001, Castagna torna in televisione, fino al 2005, quando appunto il primo marzo muore improvvisamente: a dare l’annuncio a milioni di italiani è Paolo Bonolis, nel corso del Festival di Sanremo.
L’eredità di Alberto Castagna: mai più nessuno come lui
Dopo la tragica e improvvisa morte del conduttore, il testimone per quanto riguarda ‘Stranamore’ passa a Emanuela Folliero, che condurrà alcune edizioni non fortunatissime della trasmissione. Nel 2009, la trasmissione chiude per sempre. Abbiamo anche già parlato di C’è Posta Per Te: il programma condotto da Maria De Filippi ha ripreso e sviluppato alcune meccaniche di Stranamore.
Oggi l’eredità e il ricordo di Alberto Castagna rivivono soprattutto grazie alla figlia Carolina, nata dal burrascoso matrimonio con Pucci Romano: la giovane donna sarà ospite in questi giorni della trasmissione ‘La Volta Buona’ su Raiuno, per omaggiare il genitore. Si è invece allontanata dal mondo dello spettacolo dopo la morte di Castagna, l’attrice Francesca Rettondini, con cui il conduttore aveva avuto una lunga storia.
