Tutto quello che c’è da sapere sull’Assegno sociale 2024, l’ex pensione sociale INPS. Ecco a chi spetta, importi e come fare domanda
L’Assegno sociale, prestazione di supporto per le persone che, al raggiungimento dell’età pensionabile (67 anni nel 2024) si trovano in una condizione di difficoltà economica, si rinnova.
Per effetto della rivalutazione, meccanismo che adegua i trattamenti assistenziali e previdenziali al costo della vita, tanto l’importo quanto i limiti di reddito per beneficiare dell’Assegno sociale 2024 sono stati aggiornati.
Lo stesso vale per l’importo dell’incremento al milione, maggiorazione che aumenta l’Assegno sociale al compimento dei 70 anni di età. Urge quindi rivedere la guida sull’Assegno sociale, aggiornando i nuovi requisiti per l’accesso come pure le regole di calcolo della prestazione.
Ecco tutto quello che serve sapere su una misura che rappresenta un importante sostegno specialmente per coloro che non raggiungono il requisito contributivo minimo per l’accesso alla pensione.
Per richiedere l’assegno sociale 2024 bisogna innanzitutto rispettare alcuni specifici requisiti, ovvero:
Possono presentare domanda anche i cittadini comunitari ed extra-comunitari titolari di carta di soggiorno e i residenti in Italia in via continuativa da almeno 10 anni.
Ai fini del calcolo della sussistenza dei requisiti per presentare domanda di assegno sociale, rientrano nel reddito utile:
Al contrario, non vengono considerati per il calcolo del reddito:
È la circolare n. 1 del 2 gennaio 2024 ad aggiornare gli importi dell’Assegno sociale: l’importo mensile erogato nel 2024 sale a 534,41 euro e la prestazione è riconosciuta per 13 mensilità. Importo che per merito dell’incremento al milione può salire fino a 735,05 euro (per merito di un aumento di 200,64 euro) al compimento dei 70 anni.
Hanno diritto all’assegno sociale in misura intera:
Hanno diritto all’assegno o pensione sociale in misura ridotta:
A seconda dei casi, quindi, spetta un importo pieno o una sola integrazione, con l’intento comunque di garantire alla persona un reddito annuo di almeno 6.947,33 euro.
Nessun problema per coloro che hanno un reddito personale pari a zero, o un reddito coniugale inferiore all’importo dell’assegno sociale stesso. Questi, infatti, hanno diritto comunque al massimo dell’importo, pari a 534,41 per 13 mesi.
L’importo viene ridotto per chi ha un reddito diverso da zero ma comunque inferiore ai limiti annui. In tal caso si calcola sottraendo dal limite annuo il valore del reddito personale (o coniugale a seconda dei casi).
Ad esempio, chi ha un reddito personale di 3.000 euro avrà diritto a un assegno sociale di 3.947,33 euro (6.947,33 – 3.000), quindi circa 303 euro al mese.
Per chi è sposato si tiene conto anche del reddito coniugale: dalla soglia di 13.182,78 euro va infatti sottratta la somma dei redditi percepiti da marito e moglie. L’importo spettante sarà quello più basso risultato dalle due operazioni (reddito individuale e reddito coniugale).
L’assegno sociale si perde quando vengono a mancare i requisiti richiesti. Ad esempio, quando in un successivo momento il titolare dell’assegno percepisce un reddito superiore a quello richiesto dalla normativa.
Per questo motivo ogni anno chi lo percepisce deve inviare il modello Red all’Inps. Nel caso in cui da questo modello ne dovesse risultare un superamento delle suddette soglie reddituali, allora l’assegno sociale decade.
Ma attenzione: l’assegno sociale si perde anche qualora il suddetto modello non viene inviato entro la scadenza. Nei primi 60 giorni di ritardo l’Inps lo sospende, dopodiché l’assegno sociale decade e bisognerà fare una nuova domanda.
La domanda per richiedere l’assegno sociale nel 2024 può essere inoltrata esclusivamente in modalità telematica, attraverso i seguenti canali:
Nella domanda per richiedere la pensione sociale bisogna inserire i seguenti documenti:
In caso di ricovero infatti l’assegno viene ridotto:
Se l’assegno o la pensione sociale viene rifiutata, si può fare ricorso al Comitato provinciale dell’Inps entro 90 giorni dal ricevimento della comunicazione di rifiuto.
Attenzione: non è possibile richiedere gli arretrati dell’assegno sociale (e non è sempre possibile riceverli).
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