CORPI CELESTI – Con il suo mezzo chilometro di diametro, oggi 26 gennaio, l’asteroide 2004 BL86 raggiungerà una distanza minima dalla terra inferiore a 7,7 milioni di chilometri. Anche se il sasso celeste non è minaccioso, per gli astrofisici è considerato un oggetto potenzialmente pericoloso. Dall’Italia sarà visibile con binocoli e telescopi alle 17.49, quando avrà la magnitudine 9 ad una velocità relativa alla Terra di 15,6 chilometri al secondo. Si muoverà al confine fra le costellazioni dell’Unicorno e dell’Idra, poi salirà verso la costellazione del Cancro dove sfiorerà l’ammasso di stelle aperte del Presepe.