Dopo settimane travagliate, torna il sereno in Turchia per Leonardo Bonucci: appare questo messaggio di un bambino che ci fa commuovere.
Non sembrava stesse attraversando un bel periodo, in Turchia, Leonardo Bonucci: il difensore nato a Viterbo e cresciuto nel quartiere di Pianoscarano, infatti, continua ad avere un rapporto molto complesso con la sua nuova squadra, il Fenerbahce, ma soprattutto con i calciatori delle altre squadre. Tre settimane fa, era rimasto coinvolto in una rissa in panchina.
Nei giorni scorsi, invece, aveva pesato l’eliminazione a sorpresa nei quarti della Coppa di Turchia, appannaggio dell’Ankaragucu, in cui milita un altro calciatore italiano, Riccardo Saponara. La squadra di Bonucci, che in campionato da poco ha ceduto il primato in classifica al Galatasaray, era stata stata surclassata per tre reti a zero ed era arrivato anche un presunto sfottò di Mauro Icardi.
Il messaggio di un bambino per Leo Bonucci: le sue parole sono tenerissime
L’ex capitano nerazzurro, oggi proprio in forze al Galatasaray, aveva postato poco dopo il triplice fischio sulle sue Stories del profilo Instagram, un leone che ride e i tifosi hanno subito colto un nemmeno troppo velato riferimento alla sconfitta in Coppa di Turchia dei rivali di sempre. Ieri, invece, il Fenerbahce è andato a vincere in trasferta, superando provvisoriamente il Galatasaray.
In attesa di scoprire se i giallorossi si riprenderanno la vetta, Leonardo Bonucci, che ancora una volta è però partito dalla panchina (e per questo l’Europeo appare sempre più un miraggio), ha postato sul suo profilo Instagram alcune foto della partita, in particolare una che lo ritrae in campo e un’altra insieme ai compagni di squadra, mentre festeggiano la “preziosa vittoria fuori casa”.
Ma c’è un dettaglio che ha colpito il cuore dei tifosi di Leo Bonucci: sugli spalti è apparso un messaggio per lui. Tra il pubblico che era a vedere la partita, infatti, anche un bambino con un bristol bianco e una richiesta. Il piccolo, infatti, aveva disegnato tanti piccoli cuori tricolore, il numero 19 e il logo dell’Italia. Quindi aveva chiesto esplicitamente al difensore: “Puoi regalarmi la tua maglia?”. E infine una dedica d’amore inedita.