Le buone maniere a tavola sono ben chiare: c’è qualcosa che assolutamente non si fa, un errore che non bisogna mai commettere.
Seguire le norme del Galateo non è roba ormai vecchia e sorpassata, come alcuni pensano. Nel corso del tempo, se da un lato si è dato un più ampio spazio alla spontaneità e si sono messe da parte regole che apparivano senza senso e sfociavano in un formalismo inutile, come contraltare si è venuta a creare anche molta trascuratezza.
Dalla spontaneità si è arrivati a molte espressioni di uno spontaneismo che sfocia nella maleducazione o comunque in atteggiamenti brutti da vedere, decisamente rozzi e tristi. Il comportamento a tavola è sempre stato caratterizzato da alcune regole ben precise che talvolta oggi non solo vengono dimenticate, ma troppo spesso non sono neanche conosciute.
Eppure un atteggiamento elegante non è solo espressione di formalità vuota e sterile, ma dal momento che “la forma è sostanza“, come recita un detto pieno di verità, favorisce l’incontro e rende piacevole lo stare insieme. Un’attenzione alla forma che non sia eccessiva, ma indice di cura per gli altri è qualcosa di prezioso che eleva e nobilita anche i piccoli gesti del vivere quotidiano.
L’errore da non fare mai quando si è a tavola
Tra le regole delle buone maniere per quel che concerne lo stare a tavola non ci sono solo i dettami che riguardano la mise en place, e quindi piccoli dettagli come posizionare il tovagliolo alla sinistra del piatto o la corretta sistemazione delle posate ( il coltello a destra e la forchetta a sinistra, da non dimenticare).
Quando si è a pranzo o a cena, seduti ad una tavola con altri commensali bisogna certamente dimostrare gentilezza e cordialità e intavolare conversazioni che possano suscitare interesse e non determinare alcun tipo di conflitto. Ma non solo: è molto importante anche la postura che si assume.
Per avere un comportamento elegante e raffinato anche il posizionamento delle braccia e delle mani, così come dei gomiti deve essere calcolato. Non è da ricercare la comodità a tutti i costi, ma una bellezza che passa anche dal modo di muoversi. È il caso dei gomiti: dove si mettono quando si sta a tavola?
Chi li poggia sul tavolo sbaglia di grosso. È un atteggiamento che può risultare invadente e di certo non è raffinato. Non bisogna neppure tenerli troppo alzati mentre si mangia e si maneggiano le posate. Non è una sessione in palestra in cui bisogna fare allenamento fisico.
La giusta postura dei gomiti è vicino al corpo appoggiando l’avambraccio al bordo del tavolo. In questo modo i polsi e le mani hanno modo di maneggiare le posate con grazia e uno stile bello da vedere.