Una tragedia ha colpito il mondo del cinema italiano: si è spento improvvisamente un attore che ha partecipato a decine di pellicole.
Aveva esordito a inizio anni Ottanta, insieme a Maurizio Nichetti alla regia, prima di esplodere più di un decennio dopo e di diventare uno dei migliori caratteristi italiani, tanto da essere paragonato – anche per sembianze fisiche – a una grande star di Hollywood come Danny De Vito. Decine e decine i film a cui aveva preso parte, praticamente mai come attore protagonista.
Nel 1992, grazie a Nero, film tratto da un romanzo di Tiziano Sclavi, aveva vinto il Ciak d’oro come miglior attore non protagonista. Poi erano arrivati tanti ruoli più o meno importanti, per registi famosissimi: lo aveva voluto nel cast di molti suoi film, ad esempio, Carlo Verdone, ma era apprezzabile anche per ruoli più horror, quando dietro la macchina da presa c’era Dario Argento.
Infatti, ad esempio, è lui a interpretare Nicolaud in Il Fantasma Dell’Opera: è venuto a mancare improvvisamente a 73 anni il bravissimo attore italiano, Luis Molteni. Docente universitario, preside, clown, cantastorie, viaggiatore di prima classe, manager, fino a interpretare il ruolo di Omino di burro nel Pinocchio di Roberto Benigni: difficile dimenticare i personaggi che questo attore ha messo sul grande schermo.
Anche in ruoli leggeri, come quello del professor Mordini in “Universitari – Molto più che amici” di Federico Moccia, Luis Molteni ci metteva l’anima, riuscendo a entrare nel personaggio e a renderlo proprio. Lungo il suo sodalizio con diversi registi, che difficilmente potevano esimersi dal ritagliare un ruolo su misura per lui nei loro film: abbiamo già citato Nichetti, Verdone e Argento.
A loro si aggiungono sicuramente Alex Infascelli, che lo ha voluto in “Almost Blue” e “Il siero della vanità”, in cui interpreta il transessuale Rocco Piccolo, e infine il regista pratese Giovanni Veronesi. Ben sette le pellicole in cui appare Luis Molteni, l’ultima è Romeo è Giulietta, uscita nelle sale proprio nelle ore in cui l’attore veniva improvvisamente a mancare.
L’attore era stato anche un amatissimo personaggio delle serie televisive: su tutti ricordiamo il ruolo di Don Tognino in Elisa di Rivombrosa, ma aveva partecipato anche a molte altre fiction, da Don Matteo, con ruoli diversi, a L’ispettore Coliandro dei Manetti Bros, nell’episodio della seconda stagione “Sesso e segreti”.
Un recente studio condotto dall'University College di Londra e dall'Università di Sydney ha dimostrato che…
Con l'avvicinarsi del 2025, si profila un significativo aumento degli importi delle sanzioni per le…
I 27 Paesi membri hanno generato complessivamente circa 132 chili di rifiuti alimentari per abitante…
L'incentivo, del valore di 100 euro netti, sarà erogato insieme alla tredicesima mensilità di dicembre…
Potresti non renderti conto dei processi intricati coinvolti nell’assicurare una comunicazione senza intoppi tra lingue…
Ieri a Roma, un imprenditore edile di 44 anni, residente in provincia di Frosinone, è…