Consegnati i nuovi locali all’Avis ma serve un contributo per la ristrutturazione

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[ad id=”749″]TARQUINIA – Sono iniziati i lavori di ristrutturazione dei locali dell’Avis presso l’ospedale di Tarquinia. Iniziativa importante, in quanto la nuova sede ospiterà l’unità di raccolta del sangue dove potranno recarsi i volontari per effettuare la donazione. Ma l’associazione da sola non può farcela e chiede un sostegno economico ai cittadini. I locali in via di ristrutturazione sono quelli che un tempo ospitavano il centralino e la portineria del nosocomio tarquiniese e sono stati consegnati all’Avis di Tarquinia il 19 luglio scorso dalla Asl di Viterbo. I lavori sono iniziati il 21 luglio, ma l’Avis ha necessità di un aiuto. Per questo il presidente Massimiliano Bellini ha lanciato una raccolta fondi.

I locali dell'Avis in ristrutturazione
I locali dell’Avis in ristrutturazione

“I lavori devono terminare entro la fine di quest’anno – dice il presidente dell’Avis di Tarquinia, Massimiliano Bellini –  per consentire ai donatori di usufruire nuovamente di un servizio di raccolta, sempre nell’area ospedaliera, che da troppo tempo è sospeso. Dobbiamo rifare il tetto e gli interni dei locali al fine di renderli idonei alle prescrizioni di legge. La spesa è di circa 50 mila euro – conclude Bellini – che l’Avis da sola non è in grado di sostenere. Chiediamo a tutti, donatori e non, di versare un contributo, di qualsiasi entità, per riattivare un servizio così importante per la città.”.

I versamenti si possono effettuare sul conto corrente bancario intestato ad Avis Comunale Tarquinia, Viale Igea n.1 – 01016 Tarquinia (VT) con causale “contributo  Avis Tarquinia”, presso Intesa San Paolo, IBAN:  IT25R0306973290100000000746. Si può richiedere la ricevuta del contributo effettuato per la  sua deducibilità fiscale. Per qualsiasi informazione scrivere ad avistarquinia@tiscali.it.

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