L’Eredità, il quiz show di Raiuno, ha un nuovo campione che si sta facendo notare in queste serate: scopriamo chi è David Maria Di Cesare.
Il quiz show di Raiuno, L’Eredità, è il più visto della televisione italiana, oltre a essere anche attualmente il più longevo, e vede sfidarsi una serie di concorrenti, con un unico obiettivo, ovvero arrivare al gioco finale della Ghigliottina e provare così a portarsi a casa il montepremi in palio. Da qualche sera, a provarci c’è un giovane che viene dalla provincia di Treviso e che sorprende anche per il look.
Si tratta di David Maria Di Cesare, che l’altro giorno non ha indovinato la parola “Pipa”, mentre ieri per lui è arrivata la seconda doccia fredda consecutiva. Per lui c’è una terza chance, che arriva nella puntata del 12 marzo e ancora una volta la concorrenza è senza dubbio agguerrita. Infatti, sono rimasti in gara arrivando al Triello due new entry che sono dimostrati davvero preparatissimi.
Curiosità sui concorrenti de L’Eredità e sul campione in carica David Maria Di Cesare
Una di loro, Beatrice, viene dalla provincia di Milano, fa la pendolare e ha spiegato che quando viaggia preferisce leggere, piuttosto che guardare lo smartphone. L’altro concorrente, che ha poi sfidato David Maria Di Cesare, è un altro giovane di nome Alfonso, il cui sogno è quello di lavorare nel mondo del cinema, “e la faccia ce l’ha”, ha sottolineato in puntata il conduttore Marco Liorni.
Dunque, per Beatrice e Alfonso oggi potrebbe essere la giornata della rivincita, mentre David Maria Di Cesare andrà a caccia del bottino pieno. Il ragazzo è originario di Castello di Godego, un comune di circa 7mila abitanti nel trevigiano, il cui nome è di origine medievale, ma che affonda le sue radici in epoca preromana e sarebbe stato un insediamento anche dei Goti.
David Maria Di Cesare ha frequentato Lettere Moderne all’Università di Padova, conseguendo così una laurea in studi umanistici. Dopo essere stato educatore scolastico a Riese Pio X, negli anni successivi ha insegnato alle scuole elementari del suo paese di origine, quindi ha proseguito a insegnare tra Brescia e Treviso. Sogna di poter fare dell’insegnamento la propria ragione di vita anche per il futuro.