Il terribile caso della scomparsa di Davide Barbieri e del ritrovamento del suo teschio che hanno fatto molto discutere.
Avrebbe compiuto 43 anni tra qualche giorno, Davide Barbieri, classe 1981, nato il 21 marzo come ogni anno puntualmente ricorda la sua mamma, Laura, presidente dell’associazione Penelope Lazio, attiva nella ricerca di persone scomparse. Il condizionale va usato perché di questo giovane originario di Trapani si persero le tracce nel luglio del 2008, quando di anni ne aveva 27.
Davide Barbieri scomparve da una comunità di recupero a Orvieto, dove era ospite: all’epoca dei fatti, venne lanciato un appello poi ripreso dalla Rete in più occasioni. Dopo anni di incertezza, nel 2017, dei resti umani, tra cui un cranio, furono rinvenuti nei boschi di Morrano, nelle vicinanze di Orvieto. L’Etruria si conferma ancora una volta terra di misteri.
Il giallo della scomparsa di Davide Barbieri: cosa è successo in questi anni?
Nella zona di Orvieto, ad esempio, era cresciuta Laura Chirica, al centro di una morte quantomeno sospetta, un caso a lungo trattato da Chi l’ha visto?, così come quello di Guerrina Piscaglia, uccisa nell’aretino, i cui resti non sono mai stati ritrovati. La vicenda di Davide Barbieri ha ancora molte ombre: solo un paio di anni dopo il ritrovamento di quei resti nei boschi di Morrano, si arrivò alla verità.
Difatti, attraverso l’analisi del DNA, che ha mostrato una compatibilità con quello fornito da sua madre, Laura, presidente di Penelope Lazio, una donna coraggiosa, è arriva la terribile conferma: il cranio e gli altri resti ossei appartenevano proprio a Davide Barbieri. Quella terribile conferma ha suscitato un profondo dolore tra coloro che erano stati coinvolti nelle ricerche per la scomparsa del giovane.
Volontari, associazioni e anche la redazione del programma televisivo “Chi l’ha visto?”, che aveva dedicato anche un servizio successivo alla vicenda, tutti si sono chiesti che cosa ci facessero lì i resti di Davide Barbieri. La sensazione era che qualcuno avesse ritrovato quelle ossa e che poi avrebbe fatto in modo che venissero rinvenute da alcuni passanti. Ma perché?
Gli appelli della mamma e della trasmissione condotta da Federica Sciarelli sono stati indirizzati affinché chi avesse avuto a che fare con questa vicenda, ad esempio colui che materialmente trovò le ossa, si fosse fatto avanti. Le domande senza risposta, in questa terribile storia, sono davvero molte, ma oggi quantomeno mamma Laura ha una tomba sulla quale andare a piangere il figlio.