VITERBO – In alto i kantharoi. Affluenza di pubblico per il primo weekend delle due mostre allestite e inaugurate lo scorso 12 giugno a Viterbo nell’ambito del progetto Experience Etruria. Doppio taglio del nastro venerdì pomeriggio. Alle 17,30 al museo civico con “Gli etruschi dal volto di pietra” e, a seguire, al museo nazionale etrusco Rocca Albornoz, Acquarossa a banchetto. Ad illustrare la prima delle due mostre è stata Lucilla Venturi, archeologa e curatrice dell’esposizione.
“Ad accogliere il visitatore è un manipolo di Etruschi dal volto di pietra, per l’appunto. Un gruppo di teste di sarcofago in nenfro, di cui cinque vengono portate in mostra per la prima volta”. Fino a oggi infatti erano conservate all’interno dei magazzini del museo civico. Cinque sono teste maschili di adulto e una è sempre maschile ma riferibile ad adolescente. Viene esposta per la prima volta anche un’Hydria, di dimensioni importanti, in bucchero nero pesante, finora conservata presso la prefettura di Viterbo e restituita alla pubblica fruizione in occasione di questa nostra mostra.
“Tutte le teste di sarcofago e l’hydria in bucchero pesante – ha aggiunto Lucilla Venturi – fanno parte della collezione donata dall’archeologo Luigi Rossi Danielli al Comune di Viterbo e parzialmente esposta all’interno del museo civico a lui intitolato”.
Al taglio del nastro al museo civico ha provveduto il sindaco Leonardo Michelini, insieme alla direttrice del museo nazionale etrusco di Viterbo Valeria D’atri e al presidente della Fondazione Carivit Mario Brutti, realtà che fin da subito ha creduto nel progetto, supportandolo concretamente. Dopo la parte illustrativa si è passati a quella più istituzionale che ha visto l’intervento anche del vice sindaco Luisa Ciambella, in prima linea fin dal momento in cui l’ambizioso progetto mosse i primi passi lo scorso ottobre.
“Entrambe le mostre sono state collegate volutamente al tema dell’alimentazione – ha spiegato Luisa Ciambella -, tema dell’esposizione universale in corso a Milano. Experience Etruria è il frutto di un progetto culturale e multisensoriale che dal tema di Expo 2015 “Nutrire il pianeta – Energia per la vita” si collega all’anno degli Etruschi. Ricordo che una delle prime riunioni organizzative fu fatta proprio all’interno di questo museo. In quell’occasione avevamo gettato le basi di un qualcosa che ancora doveva prendere la giusta forma. La Soprintendenza per il Lazio e per l’Etruria Meridionale ci ha spronato a puntare più in alto. Le mostre che presentiamo oggi sono solo una parte di un ben più ampio progetto che è arrivato a coinvolgere diciotto comuni di tre diverse regioni. Un esempio di buona politica e di collaborazione istituzionale che ha portato a un risultato davvero ambizioso, tra l’altro condiviso ed elogiato anche dal ministro Franceschini in occasione della presentazione di Experience Etruria”.
Entusiasta il sindaco Michelini che ha aggiunto: “Diciotto comuni appartenenti a tre differenti regioni, il Lazio, l’Umbria e la Toscana, ma con obiettivi in comune. Insieme abbiamo sottoscritto un protocollo per la valorizzazione e la promozione delle nostre eccellenze territoriali. Una rete di relazioni che va oltre gli ambiti amministrativi convenzionali e che punta a unire realtà territoriali diverse e spesso distanti tra loro, accomunate da stessi interessi di sviluppo economico, turistico, ambientale e culturale. Il Ministero e la Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale, a questo proposito ringrazio la soprintendente Alfonsina Russo, sono stati fondamentali nel sancire questo accordo, ma anche nel dar vita a questo percorso che, sono certo, contribuirà fortemente a far conoscere e apprezzare i nostri territori al di fuori dei confini nazionali, anche dopo Expo. Un ringraziamento va inoltre alla Fondazione Carivit che ha dato fiducia a questo progetto già nella sua fase iniziale”.
Alla cerimonia di inaugurazione al museo civico hanno preso parte anche i parlamentari Giuseppe Fioroni e Alessandro Mazzoli. Tra i presenti anche gli assessori Barelli, Delli Iaconi e Ricci, il consigliere De Alexandris e il procuratore capo Pazienti. Al termine della cerimonia è stato proiettato il trailer di Experience Etruria. La prossima tappa sarà nuovamente a Expo nel mese di luglio, per la presentazione ufficiale del filmato in 3D, realizzato in collaborazione con Cineca, che illustra i percorsi sensoriali dedicati alle eccellenze dei comuni coinvolti nel progetto.
Subito dopo è stata la volta dell’inaugurazione dell’altra mostra “diffusa”, il cui filo guida è rappresentato dalla celebre lastra di Acquarossa con la rappresentazione di banchetto. Pur proponendo un tema ampiamente noto, l’esposizione si avvale di reperti inediti, scovati nei depositi museali. Oltre ad alcuni pregevoli vasi dalla Collezione Pesciotti, sono stati selezionati diversi utensili di servizio, soprattutto metallici, dalla ricca necropoli di Olmo Bello a Bisenzio, i quali permettono di visualizzare con grande efficacia la straordinaria originalità degli apparati del banchetto etrusco in epoca arcaica.
Entrambe le mostre resteranno aperte al pubblico fino al prossimo 31 ottobre. www.experiencetruria.it è la piattaforma multimediale dedicata all’intero progetto. Orari per visitare le mostre: museo civico Luigi Rossi Danielli (piazza Crispi), orario continuato, dalle 9 alle 19, museo nazionale etrusco Rocca Albornoz (piazza della Rocca), dalle 8,30 alle 13,30 e delle 14,30 alle 19,30. Lunedì è il giorno di chiusura per entrambi i musei.