Quesi trucchi ti aiutano a far vivere più a lungo i tuoi fiori: devi conoscerli per poter testare la loro efficacia.
Capita di ricevere in dono un mazzo di fiori e di constatare – oltre alla loro indubbia bellezza – il problema della loro caducità. Forse troppo poco spesso ci si confronta con l’equazione che presenta, nel suo risultato, un fiore tagliato come un fiore prossimo alla morte. E sebbene ci si affretti a trovare una sorgente d’acqua provvisoria al nostro bouquet ricevuto in dono, altrettanto spesso non sarà sufficiente per permettere a ciascuno dei suoi fiori di continuare a vivere a lungo. Come possiamo, allora, intervenire per aiutarli a resistere?
Conservare i fiori: con questi trucchi possono vivere più a lungo
Esistono 2 trucchi da poter mettere in pratica, all’occorrenza, per scoprire – in modo interessante e intuitivo – come conservare correttamente un mazzo di fiori per permettere a ciascun suo elemento naturale di vivere più a lungo e per poterli tenere con noi anche successivamente.
In un momento storico in cui il profumo dei fiori è sempre più a rischio, la maggior parte di loro – quando lo stelo è reciso – può continuare a vivere per una durata limitata. Ossia da un minimo di 7 giorni e un massimo di 10 giorni. Scopriamo insieme come conservarli – per chi lo desidera – anche in un secondo momento.
Come asciugare i fiori
Per favorire al meglio la conservazione dei fiori è molto importante il processo di asciugatura di quesi ultimi. bisogna DUNQUE conoscere alcuni procedimenti adatti a raggiungere questo obiettivo. La prima modalità consiste nell’appendere i fiori e di lasciarli asciugare all’aria aperta. Questo metodo è uno dei più semplici ma anche uno dei più duraturi. Necessitano almeno 2 o 3 settimane di attesa per far sì che un bouquet si essicchi del tutto.
Per facilitare questo procedimento è preferibile soffermarsi delicatamente con un foglio di carta sui fiori ed eliminare le foglie o le parti del bouquet già appassite. È inoltre preferibile non esporre i fiori alla luce diretta del sole, per evitare che sbiadiscano, e – infine – non dimenticare di avvolgerli con uno spago per poi appenderli – tutti insieme – a testa in giù.
La pressione in superficie
Dopo l’interesse suscitato da un’ultima iniziativa destinata al pubblico “veg”, la pressione sui fiori si rivela – ancora oggi – uno dei metodi più efficaci se si desidera conservare il fiore a lungo e se si desidera consultarne le caratteristiche in futuro o conservarli come se fossero dei magici adesivi. Questo escamotage è – infatti – molto spesso utilizzato dagli appassionati della flora che desiderano studiare i suoi componenti nei più piccoli particolari.
Il primo step è quello di separare i fiori che ci interessano e di posizionarli su un piano orizzontale tra una coppia di fogli di carta assorbente (es: fogli di giornale). Dopo di che è sufficiente sovrapporre a questo collage un libro o un oggetto molto pesante. Il procedimento sarà completo dopo 2/3 settimane.