TUSCANIA – «Condivido pienamente l’iniziativa presa dall’onorevole Fabio Refrigeri che è finalmente riuscito per il momento a bloccare le pale eoliche che avrebbero dovuto essere installate a Tuscania, notiamo con soddisfazione che qualcuno ha preso a cuore il problema e ha capito il danno ambientale – paesaggistico che esse provocano a fronte di una scarsissima produzione di energia». Lo dichiara Massimiliano Sambin segretario provinciale di FareAmbiente Viterbo.
«Un gioco che non vale la candela – continua Sambin – ma che un determinato schieramento politico ha sempre sostenuto, appoggiato anche dalle associazioni ambientaliste storiche le cui posizioni sembrano essere dettate più da scelte ideologiche che non da esigenze pratiche». «Auspichiamo – conclude il responsabile di FareAmbiente – una seria politica di revisione dei permessi dal momento che tali ‘mostri metallici’ oltre a guastare il nostro splendido paesaggio rischiano anche di arrecare danni alla fragile economia turistica della provincia».