Avete mai sentito parlare della fibromalgia? Si tratta di una condizione che può risultare invalidante se non trattata con i giusti accorgimenti.
La fibromialgia è una malattia che, a lungo andare, può diventare particolarmente invalidante. Si tratta di una condizione cronica che, al momento, non può essere trattata con nessuna cura specifica. Nella maggior parte dei casi sono le donne ad essere colpite, subendo una forte limitazione nelle semplici attività quotidiane.
Non è neanche semplice da diagnosticare, visto che non esistono test specifici. I sintomi sono diversi e, a volte, può capitare che vengano confusi con altri tipi di disturbi. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio quali sono i segnali che indicano una possibile insorgenza della malattia.
Quali sono i sintomi della fibromalgia e quali sono le possibili cause
E’ iimportante sapere di cosa si sta parlando per imparare a riconoscerla nel migliore dei modi e le possibili soluzioni per alleviare i sintomi. Quando si ha la fibromialgia, si sente rigidità muscolare, affaticamento cronico, difficoltà nella concentrazione, disturbi del sonno, ansia e depressione.
Si può presentare un dolore generalizzato che interessa legamenti, tendini e muscoli. In alcuni punti, poi, c’è una sensibilità aumentata. Si tratta di sintomi che possono essere anche acuiti da alcuni fattori come quelli meteorologoci, l’attività fisica oppure lo stress.
Ma come fare per poter alleviare i sintomi? Generalmente si usa un mix di farmaci, accompagnato a terapie e gestione dello stress. In alcuni casi, possono essere prescritti anche dei farmaci per la depressione come trazodone e amitriptilina.
Altri consigli su come alleviare i sintomi della fibromalgia
Questi farmaci, somministrati a dosi non molto alte, possono dare un forte contributo per il miglioramento dei sintomi più dolorosi. In concomitanza, spesso vengono prescritti dei miorilassanti per migliorare l’effetto benefico sulla malattia.
Seguendo tutti questi accorgimenti, la patologia dovrebbe diventare di gran lunga più gestibile e meno invalidante. Soltanto così, è possibile conviverci senza che la patologia influenza troppo su tutte le attività quotidiane.
