CIVITAVECCHIA – La Guardia costiera è intervenuta in questi giorni a seguito di una segnalazione in materia di scarichi abusivi nel fosso del “Buonaugurio”, sito nell’ambito portuale di Civitavecchia. I controlli del personale del Noip (Nucleo operativo di intervento portuale) hanno appurato delle macchie iridescenti e maleodoranti in prossimità della banchina 26. Attivate le procedure di emergenza, la Guardia costiera ha rilevato nel corso d’acqua evidenti tracce di idrocarburi provenienti dal deposito costiero della società Eni, alla quale è stata richiesta l’immediata chiusura dello scarico in questione, teoricamente destinato alle sole acque bianche. Con l’ausilio di tecnici dell’Arpa Lazio, si sono quindi effettuati diversi campionamenti delle acque al fine di confermare la presenza di sostanze inquinanti, informando, al contempo, la competente Procura della Repubblica di Civitavecchia. Il tratto di mare interessato da tale fenomeno è stato sottoposto ad un intervento di bonifica, mediante apposite panne assorbenti ed attrezzature di contenimento.