TARQUINIA – I poliziotti del commissariato di Tarquinia Fernando Cosimi, Fabrizio Ferretti, Pierluigi Deidda, Claudio Pigato e Gregorio Di Cesare hanno ottenuto una promozione per meriti straordinari a seguito dell’intervento nell’incendio avvenuto lo scorso 19 febbraio in una palazzina a via Pietro d’Ancarano. Il riconoscimento lo ha concesso il capo della Polizia, nel corso di una apposita commissione che si è riunita martedì 5 maggio al Viminale. Gli agenti, sprezzanti del pericolo, hanno tratto in salvo, con non poche difficoltà, gli occupanti del palazzo, tra cui bambini e disabili. Congratulazioni ai premiati giungono da parte del Silp-Cgil e dal segretario provinciale Antonio Mancini che parla anche a titolo personale: “Congratulazioni per un così importante riconoscimento – afferma – probabilmente unico nella nostra provincia”. Come si ricorderà la sera del 19 febbraio scorso si sfiorò la tragedia per un vasto incendio, causato da un corto circuito, scoppiato in un appartamento al seminterrato della palazzina. Nove persone rimasero intossicate, tra cui quattro bambini. Tra i residenti, in quella notte di paura, c’era anche il consigliere regionale Silvia Blasi, scampata dal fuoco con la famiglia. Il locale nel seminterrato venne divorato dalle fiamme, mentre gli appartamenti sovrastanti vennero invasi da una densa coltre di fumo. Gli agenti della Polizia di Stato riuscirono a portare in salvo alcuni inquilini della palazzina, tra cui una madre e la figlia rimaste intrappolate in casa a causa del denso fumo che aveva ormai avvolto lo stabile. In quella circostanza i poliziotti, in attesa dell’arrivo dei Vigili del fuoco, portarono in sicurezza anche una bombola di gpl che si era surriscaldata pericolosamente.