La caduta di capelli può essere connessa a motivi di salute ben più severi di ciò che si può immaginare in prima istanza.
In alcuni casi la perdita di capelli potrebbe essere legata a fattori più semplici, come ad esempio la variazione stagionale, l’uso di un prodotto non adatto alla propria chioma, problemi ormonali e quindi non avere alcuna ripercussione patologica.
In altri casi però la caduta di capelli diventa l’avviso diretto per altri tipi di patologie, quindi è premonitore di qualcosa che non sta funzionando nel modo giusto a cui bisogna dare peso e quindi farsi controllare da uno specialista per approfondire.
In generale, quando si presentano manifestazioni importanti dal punto di vista fisico, è sempre ottimale pensare ad una visita medica per capire di cosa si tratta e come fare. Questo è sicuramente l’iter migliore e anche quello più sicuro.
Quando la perdita di capelli è importante o ripetuta nel tempo, oppure semplicemente slegata da altri fattori che potrebbero essere coinvolti, allora è veramente importante procedere ad un controllo per approfondire cosa sta accadendo. Ci sono diverse patologie che possono esprimersi in questo modo, in maniera precoce. Identificarle in tempo vuol dire poterle trattare in maniera più adeguata, senza ripercussioni e quindi eliminando ogni problema alla base.
Quando c’è una secchezza delle fauci, unitamente a disturbi nella vista, gonfiori, molto appetito e anche un problema di capelli che cadono allora la questione è molto seria, come evidenziato dai medici della Harley Street Hair Clinic del Regno Unito.
In questo caso l’approfondimento va fatto e anche a stretto giro perché potrebbe trattarsi di manifestazioni che sono tutte legate al diabete. Riconoscere questi segnali vuol dire anche collegarli tra loro quindi fare attenzione alla questione capelli ma anche ad altri tipi di cambiamenti.
Il diabete si manifesta o lo fa comunque in maniera precoce quindi prima dell’insorgenza della patologia vera e propria anche con problemi ai capelli. Il danno viene causato infatti direttamente ai vasi sanguigni dai livelli di zucchero nel sangue, questi una volta danneggiati non sono in grado di fornire ai follicoli piliferi l’ossigeno necessario per la crescita del capello che quindi viene interrotta.
Il diabete porta alla caduta di capelli anche a causa della produzione importante di insulina. Questo ormone trasporta lo zucchero dai vasi alle cellule, poi viene trasformato in loco in energia per lo svolgimento delle varie funzioni. Quando non arriva a sufficienza ai follicoli piliferi, di fatto questi non riescono a crescere in maniera adeguata e quindi si genera la caduta.
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