Un’incredibilmente raro orologio da tasca appartenuto a uno scrittore e con incise le sue iniziali finisce all’asta.
Un orologio a quadrante aperto, con carica a chiave, che risale al 1836, è finito all’asta e sta facendo impazzire i collezionisti d’arte e di orologi in tutto il mondo per un motivo molto semplice: questo raro orologio da tasca è appartenuto a uno dei più grandi scrittori britannici dell’età vittoriana. A dare la notizia della messa all’asta è il tabloid inglese Mirror.
Stride & Son, il banditore che ha venduto l’orologio, ha descritto il pezzo come “senza precedenti” in termini di cimeli storici appartenuti a uno scrittore e la sua valutazione finale potrebbe aggirarsi intorno ai 5-6mila euro. Un costo che – per un appassionato – potrebbe anche risultare un grande investimento. Anche perché questo orologio è appartenuto – a quanto pare – a Charles Dickens.
All’asta l’orologio appartenuto allo scrittore Charles Dickens: quali altri pezzi verranno battuti
Verrà adesso messo all’asta alla vendita di antiquariato dei banditori a Chichester, nel West Sussex, alla fine di questo mese, e non sarà l’unico pezzo da collezione del grande scrittore inglese che potrebbe andare via quel giorno. Infatti, ci sarà una scrivania in noce ed ebano, ricoperta di ottone, donata da Charles Dickens alla sua figlia preferita Catherine.
Entrambi gli oggetti, che si ritiene siano in vendita per la prima volta, provengono da discendenti della famiglia dell’autore di opere immortali e sono descritti come di “importanza nazionale”. Per tale ragione, gli occhi – e i conti in banca – di decine di collezionisti sono fissi su queste due meraviglie e si è certi che l’asta andrà a buon fine, con degli introiti importanti per i banditori e per gli eredi del grande scrittore.
L’orologio in metallo dorato Guglielmo IV di Dickens gli fu regalato alla fine del primo anno di direzione della rivista letteraria Bentley’s Miscellany, nel 1836, come si può evincere guardando il retro della cassa dell’orologio da taschino. Qui, oltre alle iniziali CD, è riportato il nome “Boz”, che lo scrittore utilizzava come pseudonimo in alcuni dei suoi primi scritti.
In quegli anni, lo scrittore stava terminando quella che poi si rivelò essere una delle sue opere destinate a fare la storia della letteratura non solo britannica, ovvero “Il circolo Pickwick”. Dickens si dimise dalla direzione editoriale della famosa rivista letteraria, dopo aver litigato con il fondatore Richard Bentley nel 1839. Lasciò in dono successivamente alla figlia entrambi i pezzi che ora vanno all’asta.