VITERBO – “Non siamo contrari all’adempimento relativo alla compilazione del registro telematico sui cereali, ma dovrebbe valere soltanto per i prodotti di importazione, escludendo, da tale procedura, gli imprenditori agricoli che già compilano, secondo le norme di legge, i fascicoli aziendali da cui sono desumibili i dati relativi ai cerali ed alle farine prodotte”. Così in una nota Francesco Battistoni, responsabile nazionale agricoltura di Forza Italia e vicepresidente della commissione agricoltura del Senato.
“Se il registro telematico venisse da subito esteso a tutti -aggiunge – sarebbe un aggravio importante per gli agricoltori e per gli allevatori italiani. Siamo tutti a favore della tracciabilità e trasparenza dei prodotti, ma non possiamo aumentare il carico burocratico ed amministrativo.
Anche la soglia delle cinque tonnellate di produzione, come quota minima per l’obbligatorietà dell’adempimento, è incomprensibile, poiché cinque tonnellate sono la resa media ad ettaro e pertanto questo obbligo graverebbe su tutti.
L’invito che faccio, come Forza Italia, è quello di prorogare l’entrata in vigore del Registro Cereali: c’è il milleproroghe a disposizione alla Camera – conclude Battistoni – uno strumento legislativo con cui si potrebbe dare respiro al comparto ed aprire immediatamente una discussione seria con le categorie che, fino ad oggi, non c’è stata”.