Risparmiare sulla bolletta e sulla spesa è possibile anche facendo attenzione allo spreco di cibo che avviene ogni giorno.
Con i residui alimentari vengono buttati tantissimi prodotti e questo determina non solo la perdita di tanto materiale che potenzialmente poteva essere utilizzato ma anche economicamente una spesa praticamente inutile.
Occorre imparare ad acquistare e, al tempo stesso, veicolare al meglio i propri fondi quando si fa la spesa quindi scegliere cosa prendere e cosa no, come utilizzarlo successivamente e cosa imparare a conservare adeguatamente.
Per fare questo basta veramente poco e il risparmio si attesta su centinaia di euro, quindi vale la pena provare anche se non lo si crede possibile. I piccoli trucchi in cucina e in modo particolare “nel frigo”, possono servire.
Con questi sistemi non solo si va a spendere meno in generale ma si alleggerisce anche il peso indiretto in bolletta. Il frigo non ha un consumo sempre uguale, tutto dipende da una serie di caratteristiche e sicuramente tra queste bisogna considerare l’utilizzo che si fa dell’elettrodomestico. Più questo deve lavorare e quindi andare sotto sforzo, più consuma, meno rende perché non riesce a tutelare tutti gli alimenti all’interno.
Quindi il principio è lo stesso della lavatrice, ha un determinato carico ma non deve essere portato all’esasperazione, altrimenti il rischio è che vada sotto sforzo e che quindi non riesca a tenere tutto freddo e che qualcosa deperisca facilmente. La prima regola per ottimizzare la spesa è impostare la temperatura corretta, questa è fondamentale quando si tratta di frigorifero altrimenti si spendono molti soldi, inutilmente, gelando i prodotti. Lo sportello non va aperto e chiuso continuamente, questo può diventare un problema a lungo termine. L’aria calda che entra dentro infatti spinge il motore a dover lavorare di più per ripristinare la condizione di partenza e ogni volta che si apre e si chiude il ciclo ricomincia.
Anche tenere tutto in ordine in modo opportuno aiuta, il flusso d’aria viene facilitato e quindi c’è un ricambio ottimale che consente di procedere senza problemi e non vi è un affaticamento, tutte le verdure vengono tenute al meglio. I prodotti vanno collocati e non ammassati, questi devono rispettare gli spazi per cui sono stati adibiti, quindi le bottiglie lateralmente o comunque nell’area centrale del frigo, verdure e prodotti facilmente deperibili nella parte bassa, carni e pesce nella parte centrale del frigo. Tutto ben distanziato, non bisogna fare montagne di cibo, come talvolta accade.
Bisogna fare attenzione anche alla formazione di ghiaccio, sia nel frigo che nella parte dei cassetti del congelatore. Questo è un altro sintomo di un affaticamento nel funzionamento e non deve esserci. Talvolta si genera per un’errata chiusura delle porte, quindi va fatta sempre molta attenzione. Con queste piccole attenzioni si fa veramente la differenza, il cibo viene mantenuto fresco più a lungo e si risparmia tanto.
Un recente studio condotto dall'University College di Londra e dall'Università di Sydney ha dimostrato che…
Con l'avvicinarsi del 2025, si profila un significativo aumento degli importi delle sanzioni per le…
I 27 Paesi membri hanno generato complessivamente circa 132 chili di rifiuti alimentari per abitante…
L'incentivo, del valore di 100 euro netti, sarà erogato insieme alla tredicesima mensilità di dicembre…
Potresti non renderti conto dei processi intricati coinvolti nell’assicurare una comunicazione senza intoppi tra lingue…
Ieri a Roma, un imprenditore edile di 44 anni, residente in provincia di Frosinone, è…