Genio della poesia, Alda Merini non ha sempre brillato a scuola: la scrittrice è stata bocciata proprio in italiano.
Con una vita dedicata alle parole e la scrittura nel dna, Alda Merini si è spenta 15 anni fa, portando a un vuoto incolmabile. Penna dal talento immenso, la scrittrice del Novecento ha lasciato un segno indelebile con le sue poesie uniche.
Nata il 21 marzo 1931, la Merini è originaria di Milano, città alla quale è stata sempre legata. Affermatasi come massima esponente della letteratura italiana contemporanea, durante l’adolescenza esordisce con le sue prime strofe, dando voce alla sua passione per la scrittura, trasmessa dalla madre, insegnante di professione.
Ben presto, la poetessa ha raggiunto il successo, ma il suo cammino non è stato affatto semplice: in parallelo al suo esordio come scrittrice, nella sua mente si sono affacciati i disturbi psichici, che l’hanno accompagnata per tutta la vita, costringendola a diversi ricoveri. Tra sofferenza e traguardi, nel suo travagliato percorso si è conquistata premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Librex Montale. Le sue poesie sono considerate dei veri e propri capolavori, focalizzandosi su temi come l’amore, la sofferenza, la redenzione e la follia. Malgrado il cammino costellato di traguardi con la scrittura, Alda Merini non ha sempre avuto un rapporto facile con la scuola.
Alda Merini: bocciata a scuola per colpa dell’italiano
Nonostante la passione per la scrittura, la Merini non ha sempre brillato a scuola. La poetessa è stata bocciata alla prova d’ammissione del Liceo Manzoni di Milano, proprio in italiano. Malgrado il risultato non soddisfacente, la Merini non si è persa d’animo, portando avanti la sua passione per la scrittura, riuscendo a 15 anni a pubblicare le sue prime poesie.
Questa parte della sua storia, dimostra ancora di più quanto la passione e la voglia di farcela siano le chiavi del successo e possano ribaltare la situazione di partenza, cambiando le sorti grazie alla propria vocazione (scopri qui un focus su una storica band).
Alda Merini e il film in arrivo sulla Rai: quando verrà trasmesso
“Folle d’amore – Alda Merini” è il film televisivo dedicato ad Alda Merini, in onda il prossimo 14 marzo. La pellicola è girata da Roberto Faenza e rappresenta un intimo racconto della Merini, interpretata da Laura Morante, con Milano e Torino che fanno da cornice (qui trovi un focus su un noto regista).
Dai suoi successi di poetessa, ai momenti di sofferenza per via dei problemi di salute mentale, il film biografico dedicato alla vita della mitica scrittrice è attesissimo.
