Sciame sismico, il sindaco di Acquapendente: “Sul geotermico le istituzioni rivedano i percorsi autorizzativi”

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“Lo sciame sismico che sta incidendo sul nostro territorio in queste ultime settimane va tenuto sotto stretta osservazione. I nostri cittadini sono preoccupati per via dei numerosi progetti di geotermia che stanno nascendo nella nostra area geografica e soprattutto per la centrale geotermica che il Governo ha autorizzato lo scorso luglio sul Comune di Castel Giorgio”.

Lo dichiara il sindaco di Acquapendente Angelo Ghinassi, a seguito delle numerose scosse di terremoto avvenute in questi giorni sul territorio e che hanno raggiunto i 2.5 di magnitudo.

“Abbiamo la necessità che le istituzioni rivedano i percorsi autorizzativi – aggiunge il sindaco – tornino a valutare l’incidenza sismica di questa nostra terra, ascoltino le istanze che questo territorio ha da dire. Ricordo che la Regione Lazio ha espresso parere contrario al progetto di Castel Giorgio, con motivazioni serie e dettagliate senza essere presa in considerazione.

Il rischio è che l’eventuale inizio delle perforazioni – continua Ghinassi – possa aggravare la situazione sismica che sta diventando, purtroppo, un punto fermo. Anche sul nostro Comune incide un progetto che sta all’interno un iter autorizzativo molto avanzato. Abbiamo paura, siamo preoccupati. La nostra città ha bisogno di ben altro rispetto ad una ipotetica trivellazione quotidiana”.

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