Robert Birladeanu, cantante di strada, è stato ritrovato morto nel quartiere Chiaia a Napoli: di lui non si avevano notizie da giorni.
Un tragico epilogo per una vicenda che aveva tenuto col fiato sospeso una famiglia e quanti conoscevano un cantante e artista di strada, che era solito esibirsi per le strade del centro storico di Napoli. Qualche giorno fa, era arrivata una denuncia di scomparsa, della quale si era occupata anche la trasmissione ‘Chi l’ha visto?’. Riguardava Robert Birladeanu, cercato attivamente dalla sua famiglia di origine rumena.
Conosciuto per le sue esibizioni musicali per le strade del centro storico di Napoli, improvvisamente era sparito, senza comunicare con la sua famiglia: erano partite così le ricerche, che però non avevano dato esito. Grande era l’ansia dei familiari dell’uomo, che nonostante questi vivesse di espedienti, non erano soliti non avere notizie di lui per giorni.
La tragica scoperta a Napoli: il senzatetto morto era un amatissimo cantante di strada
Noto anche come Robert Mesicano, l’artista di strada si muoveva per le vie del centro storico del capoluogo partenopeo ormai da diverso tempo, portando gioia a coloro che incrociavano il suo cammino. Erano solo lui, la sua voce e un piccolo amplificatore, una volta che finiva di esibirsi, in pochi si domandavano dove andasse a dormire quell’uomo, che aveva ancora un forte legame col suo paese di origine.
L’artista di strada aveva un alloggio, ma a volte si fermava a dormire anche in giro: la preoccupazione è stata grande quando anche il giorno dopo nessuno lo aveva visto. Nelle stesse ore della sua scomparsa, un senzatetto era stato trovato morto a Napoli, nella zona di Chiaia. Quell’uomo non aveva un nome fino a qualche ora fa, quando è stato ricollegato il suo decesso alla scomparsa di Robert.
Secondo quanto riporta la trasmissione ‘Chi l’ha visto?’, infatti, il cadavere ritrovato per strada è proprio quello del povero Robert Birladeanu: la conferma era arrivata poco prima proprio dalla famiglia, con alcuni suoi familiari che su Facebook avevano preso a pubblicare immagini dal suo profilo. Una tragedia grave, che torna ad aprire una seria riflessione sulle condizioni di vita degli emarginati.
Purtroppo, accade troppo spesso che la giustificazione di fronte a queste tragedie è che i senzatetto preferiscano vivere per strada piuttosto che accettare l’assistenza offerta dalle istituzioni e dai servizi sociali. Invece, spesso a mancare è proprio il conforto quotidiano e ad avere la meglio è quasi sempre l’indifferenza verso un altro uomo, che vive in condizioni di indigenza.
