Il supermercato lavora mediante strategie di marketing e anche gli sconti e le offerte sono effettivamente parte di questo “inganno”.
Si tratta di strategie volte alla vendita che non hanno nulla di male, servono solo a invogliare il cliente a comprare un prodotto piuttosto che un altro o cose che di fatto non servono.
La questione però dalla parte del cliente è più articolata, questi infatti è convinto di risparmiare, spendere meno e poi si trova di fronte a prezzi che non sono concorrenziali e che non apportano un reale beneficio in termini economici.
Riconoscere queste strategie vuol dire avere la capacità di acquistare in maniera consapevole, quindi comprendere i classici trucchi e scegliere in base a quelle che sono le proprie necessità, senza essere spinti dall’impulso all’acquisto o da altre motivazioni.
Per fare la spesa è fondamentale capire come risparmiare realmente e quelle che crediamo essere le strategie migliori, talvolta non lo sono. In aiuto arriva l’esperto Massimiliano Dona che in un video famoso su TikTok ha voluto evidenziare le tecniche a cui prestare attenzione. Sicuramente di base è essenziale sempre avere una lista di cose da comprare, meglio ancora se corredate dai relativi marchi, al fine da non farsi solleticare dall’idea di acquistare un prodotto differente magari per la pubblicità.
Una delle offerte più gettonate che si trovano molto spesso nei punti vendita è il 3×2, si pagano due prodotti e se ne prendono tre. Questa strategia sembra conveniente ma la realtà è un’altra. Il cliente viene talvolta spinto ad acquistare grandi quantità e quindi a spendere una cifra superiore a quella prevista per poter avere il prodotto in omaggio. Valutando correttamente questa pratica è chiaro che non conviene anche perché non sempre si fa scorta di cose che poi veramente si utilizzano spesso.
Un altro trucco di uso comune è quello di mettere in sconto i prodotti in scadenza. Questi possono essere utili se effettivamente vengono utilizzati subito, una volta tornati a casa, altrimenti il rischio è di comprare qualcosa che finirà nella spazzatura. Quindi c’è il famoso “sottocosto” con prezzi che spesso non rappresentano nessun grande risparmio ma che convincono l’utente a comprare di più per un presunto risparmio incredibile.
Anche i prezzi speciali legati alla carta fedeltà possono trarre in inganno ed essere alla fine diversi dalle aspettative, con sconti che sono talvolta marginali. Più in generale tutti i prodotti che appaiono scontati, sia direttamente dal negozio che indirettamente quindi con bonus o altro che sono apposti direttamente sulla scatola, vanno scelti comunque in base a ciò che serve. La strategia è andare mirati altrimenti tra uno sconto e l’altro si finisce con l’acquistare tante cose, parzialmente inutili, spendendo di più e soprattutto rischiando successivamente lo spreco alimentare.
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