Nel 1989, arriva in Italia l’anime Dragon Ball, una serie tratta dall’omonimo manga che è diventata tra le più amate di sempre.
Chi tra di noi non ha mai visto una puntata di Dragon Ball, probabilmente sta mentendo: dal 1989, ovvero da quando in Italia la serie anime è sbarcata, andando in onda su Junior Tv, a oggi – quando il suo creatore Akira Toriyama ha rilasciato una puntata speciale per i 40 anni dalla nascita del manga – milioni di persone, anche nel nostro Paese, se ne sono visceralmente appassionati.
Per tale ragione, non si può certo fare finta di niente di fronte alla notizia che si è diffusa nelle scorse ore e che è un vero colpo al cuore per tutti gli appassionati di manga e anime, che peraltro in questi ultimi anni in Italia hanno avuto a che fare con una seconda giovinezza e riscoperta. Proprio Akira Toriyama, il papà di Dragon Ball, è venuto a mancare a causa di un’emorragia cerebrale che lo ha ucciso a soli 68 anni.
Il triste addio al creatore della serie anime e manga Dragon Ball
Chiaramente se amiamo e abbiamo amato Dragon Ball, questa morte non ci lascia indifferenti, anche perché – secondo quanto si è appreso – Toriyama ha lasciato lavori incompleti al momento della sua morte. Certo, ci sono altri disegnatori e migliaia di collaboratori che proseguiranno nella sua opera, ma è indubbio che sia venuto a mancare un vero genio, che ha cambiato il mondo degli anime e dei manga coi suoi lavori.
Nato nel 1955 a Nagoya, Giappone, Akira Toriyama ha ottenuto fama con il manga Il dottor Slump e Arale, uscito in Giappone tra il 1980 e il 1984, poi divenuto un anime che in Italia è andato in onda su Retequattro nel 1983, rivelandosi un mezzo flop con appena una cinquantina di puntate trasmesse. Diverso il successo del remake “What a Mess Slump e Arale”, che è andato in onda su Italia 1.
In ogni caso, Dragon Ball è stata la sua opera più celebre e sarà ineguagliabile ancora a lungo, diventando punto di riferimento – di questo ne siamo certi – anche delle generazioni a venire. Lo stesso Toriyama, in un’intervista, aveva espresso sorpresa per il successo globale della sua creatura, sottolineando anche come questo prodotto gli abbia fatto superare anche difficoltà personali nella sua vita.