La festa della figlia di 12 anni a base di sedativi e droga: un padre di famiglia è stato arrestato, sono state tre le vittime.
Il pigiama party della figlia di 12 anni rischia di trasformarsi in tragedia e un uomo di 57 anni è adesso finito in manette: la vicenda è sconcertante e ha fatto il giro del mondo. Le accuse nei confronti di questo genitore che è stato arrestato sono davvero terribili e quello che è accaduto lascia letteralmente senza parole. I fatti risalgono al 26 agosto scorso e le indagini ora hanno trovato il punto di svolta.
Tutto parte dalla segnalazione di un ospedale, dove il giorno dopo la festa di compleanno di una ragazzina di 12 anni, lei e altre due sue coetanee erano risultate positive alle benzodiazepine, farmaci ansiolitici e sedativi, che fanno male anche a una persona adulta se consumati in grosse quantità, figuriamoci a delle ragazzine molto giovani, come le vittime di questa vicenda.
Alla festa della figlia di 12 anni fa arrivare droga e sedativi
Secondo quanto è stato possibile appurare, le benzodiazepine erano state mescolate direttamente nei frullati che il genitore si era prodigato di far trovare alla festa. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, l’uomo avrebbe introdotto allo stesso pigiama party, organizzato per il compleanno della figlia 12enne, anche della droga, ma nel caso specifico non si sono riuscite a trovare le prove.
Le benzodiazepine sono comunemente vendute con una serie di prescrizioni: si tratta di una classe di farmaci spesso utilizzate come sedativi e tranquillanti e che sono comunemente prescritti per aiutare i disturbi del sonno, delle convulsioni e dell’ansia, ma al contempo hanno molteplici effetti collaterali. A far sorgere i primi sospetti, l’insistenza con cui l’uomo chiedeva alle ragazzine di consumare quei frullati.
Una di loro ha così lasciato parte della bevanda e mentre le altre sono cadute in un sonno profondo, lei è rimasta sveglia, riuscendo anche a chiedere aiuto, mandando un messaggio alla madre e dicendo di non sentirsi sicura. La donna si è subito recata sul posto e ha prelevato sua figlia, mentre altri genitori sono arrivati più tardi e hanno ritrovato molte ragazze stordite, una in particolare aveva difficoltà a camminare.
Dalle varie testimonianze, sono scattate poi le indagini che hanno portato nelle scorse ore all’arresto di Michael Meyden, 57 anni, residente a Lake Oswego, nell’Oregon. Anche se non è chiaro il motivo per cui abbia fatto assumere quelle sostanze alle ragazzine, per l’uomo – che attraverso il suo avvocato si dichiara innocente – si sono aperte le porte del carcere.
