Una mamma rifiuta di acquistare il cellulare al figlio 11enne, per tutelarlo da ogni pericolo, ma gli altri genitori la rimproverano.
In Inghilterra è accaduto qualcosa di sconcertante: una mamma ha rifiutato di acquistare uno smartphone al figlio di 11 anni ed è stata bullizzata dagli altri genitori. La denuncia sui social, da parte della donna, è stata immediata, e ha sollevato parecchie polemiche in tutta Europa. Ben presto, tanti genitori si sono schierati in due fazioni.
In epoca digitale, non è semplice vivere senza stringere tra le mani un telefonino di nuova generazione, anche se si è ancora bambini. Questi strumenti fanno ormai parte della nostra quotidianità, contengono tutti i nostri dati sensibili, e racchiudono la nostra intera vita. Per questo motivo rappresentano anche un rischio. Ciò che è accaduto in UK è emblematico.
Niente cellulare per il figlio 11enne, mamma viene bullizzata dagli altri genitori
Se un bambino chiede un telefonino per regalo, come deve comportarsi una mamma? La questione non è così semplice come potrebbe sembrare. Regalare un telefono cellulare al proprio bambino potrebbe essere una sicurezza in più per controllarlo, per sapere sempre dov’è. Tra l’altro, in caso di pericolo, il bambino può richiedere aiuto in modo veloce.
Dall’altra parte, però, come accennato, il telefonino contiene una serie di dati sensibili, che possono essere sottratti facilmente. Ma non solo, perché un ragazzino, avendo accesso a Internet, può facilmente imbattersi in siti pericolosi e non adatti alla sua età, oppure entrare in contatto con truffatori e pedofili. Insomma, il pericolo è sempre in agguato.
Clare Reynolds, psicologa britannica fondatrice della campagna “The Smartphone Free Childhood”, qualche tempo fa ha condiviso la sua esperienza. A seguito di truffe, di contatti con persone poco raccomandabili, di violenza in rete, e molto altro ancora, la psicologa ha deciso di non comprare uno smartphone per il suo bambino.
I bambini devono vivere l’infanzia lontani dalla schiavitù degli smartphone
Secondo la donna, i bambini devono vivere la propria infanzia lontani dalla rete e dalla schiavitù dei cellulari, proprio come si faceva una volta. Concetto scorretto? A quanto pare, secondo molti genitori, sì. Al quotidiano The Telegraph, la Reynolds ha rivelato che i contenuti presenti in rete sono pericolosissimi e possono condizionare i bambini durante la fase di crescita.
Non solo pericoli in agguato, ma anche la dipendenza da smartphone comporta conseguenze negative, come depressione, stati di ansia, paura, autolesionismo, fino al suicidio. Occorre proteggere i più piccoli dai pericoli del mondo esterno.
La psicologa afferma che “Mio figlio appartiene al 9% dei bambini che non possiedono un telefono, e la pressione da parte degli altri genitori è insopportabile. A scuola di mio figlio sono stata praticamente bullizzata perché considerata troppo severa”.
La scelta della Reynolds è vista come controcorrente, ma siamo sicuri che sia sbagliata? Molti psicologi, ad esempio, cercano di trovare una via di mezzo, spiegando che sarebbe meglio regalare telefoni basilari, quelli di prima generazione (quindi senza accesso a Internet, solo telefonate e SMS), per essere più sicuri e, allo stesso tempo, proteggere i propri figli. Voi che ne pensate? Da che parte vi schierate?