Oggi prepareremo un piatto di facile esecuzione ma di una prelibatezza unica per chi piace la carne cotta in modo semplice come si faceva in Maremma, quando i Butteri stavano lontano dalle proprie case per lunghi periodi. Per quattro persone serviranno cinquecento grammi di carne (taglio coscio), gli aromi mediterranei: la salvia, del rosmarino, qualche cipolla, dell’alloro, sale, pepe, delle bacche di ginepro, del vino rosso (un litro può bastare) e dell’olio d’oliva.
Per rendere la carne morbida, la lasceremo per sei ore in una marinata che prepareremo con metà vino rosso e tutti gli odori che abbiamo a disposizione, e ne lasceremo a sufficienza per poi fare lo spezzatino. Passate le sei ore per la marinata scoleremo la carne, metteremo in un tegame l’olio e prepareremo il soffritto con gli odori che ci sono rimasti. A seguire, dopo aver riscaldato bene l’olio, aggiungeremo la carne rosolandola per bene e la insaporiremo con sale e pepe lasciandola cuocere. Se assaggiandola vi risulterà dura, potrete aggiungere dell’acqua calda continuando con la cottura. Ricordiamoci però che è carne di selvaggina, perciò rimarrà sempre un po’ duretta. Buon appetito.
Francesco Rizzuti