“Superabile una profonda emozione per tutti”

Entusiasmo e commozione per la 40esima uscita del progetto nell’alta Tuscia. La dirigente Luciana Billi: "Da questo momento il 21 febbraio sarà la nostra giornata dell’inclusione"

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ACQUAPENDENTE – “SuperAbile è stata una profonda emozione per tutti, che difficilmente dimenticheremo”.

La 40esima uscita del progetto ideato e fondato da Alfredo Boldorini, consigliere comunale di Bassano Romano, con il prezioso apporto di Alessandra Mosci e Fortunata Scarponi, è andata in archivio come una delle più belle e significative. Per tanti aspetti.

L’accoglienza riservata è stata eccezionale: la dirigente scolastica ha presentato la giornata, ricchissima di spunti e di iniziative, affermando che “l’inclusione ha bisogno di una rete di collaborazioni per non ridursi in parola vuota. Ha bisogno – continua Luciana Billi – di un cambio di prospettiva che valorizzi la diversità come ricchezza come occasione di crescita personale, come capacità di apprezzare il bello dei piccoli gesti, trasformando i limiti in elementi di forza.

La giornata di ieri è stata un intreccio di esperienze e di spaccati di vita, che ha aiutato ragazzi e adulti a mettere in discussione il concetto assoluto della normalità. Ieri ognuno ha scoperto il piacere di percepire i propri limiti, le proprie diversità, come ricchezza, non come differenza. Un’esperienza che il nostro istituto ripeterà ogni 21 febbraio “Giornata di Istituto dell’Inclusione, non della disabilità ma della diversità”.

Poi è stata la volta di Marta Spigaglia, 17enne, liceale proprio del Leonardo Da Vinci che – in partership con SuperAbile – non solo ha presentato il suo libro “Il Rumore del Silenzio” (che tra l’altro sta andando a ruba), dedicato al fratello Luigi, disabile, ma ha raccontato il suo costante e quotidiano impegno presso l’associazione “Il Volo” – della presidente Roberta Bartoccini e di Roberta Visciola – centro diurno di San Lorenzo Nuovo che accoglie 35 ragazzi con varie difficoltà.

“Quella di ieri – afferma Marta – è stata una giornata molto intensa ma altrettanto emozionante. Quando sono tornata a casa mi brillavano gli occhi per quanto ero felice. Conoscere il progetto SuperAbile, incontrare Lorenzo e Alfredo è stato per me motivo di crescita. E’ stata una di quelle giornate che di certo non dimenticherò”!

Poi è toccato a Roberta Bartoccini, presidente del centro diurno “Il Volo”, che ha brevemente non solo illustrato la mission dell’associazione ringraziando non tutti i volontari che quotidianamente si prendono cura dei piccoli ospiti ma anche “tutti i presenti per la bella opportunità di essere qui insieme a voi in questa giornata insieme a SuperAbile”.

Accanto a lei Barbara Visciola fondatrice del centro, mamma di Marta e Luigi: “Una grande giornata carica di coinvolgimento, coraggio ed entusiasmo. Due progetti, quello nostro e SuperAbile, in comunione emotiva. Siamo rimasti colpiti. Una profonda emozione per tutti”.

Alfredo Boldorini, ha ringraziato “l’istituto Leonardo Da Vinci, la dirigente Luciana Billi, i professori e tutti gli studenti per la splendida ospitalità ricevuta. Un plauso a Marta Spigaglia non solo per aver scritto – a soli 17 anni – questo splendido libro dedicato a Luigi ma per il suo costante impegno a favore dei più deboli. Esistono giovani animati da sanissimi principi e lei, insieme a Benedetta Bambini e Luca Virtuosi – ricorda il consigliere comunale di Bassano Romano – ne sono la prova provata. Bravi!”

Da rilevare anche l’ampia collaborazione registrata sul punto tra Istituto Leonardo Da Vinci, SuperAbile, centro diurno “Il Volo” di San Lorenzo Nuovo, l’Associazione Non solo cavallo (per l’ippoterapia dedicata ai bambini disabili) ed il Comitato provinciale Uisp del presidente Luca Bisti uno dei primissimi sostenitori del progetto SuperAbile.

Poi si è entrati nel vivo della conferenza con Lorenzo Costantini che ha tenuto a battesimo il progetto anche nell’Alta Tuscia.

“I limiti sono solo mentali ragazzi – ha detto il giovane atleta di Vetralla -. Ho abolito la parola impossibile dal mio vocabolario, sostituendola con difficile. Tutto è superabile, basta volerlo. Ed il mio intervento di oggi, qui al liceo Da Vinci, vi deve fornire quella consapevolezza per affrontare le difficoltà della vita armati di forza e determinazione. Quando ho subìto l’amputazione al piede non solo non mi sono abbattuto ma ho trovato la forza di ripartire più forte di prima. E’ proprio questo il punto: SuperAbile, la mia testimonianza e quella degli altri testimonial serve proprio a questo”.

E giù applausi, strette di mano. E pure qualche lacrima.

Al termine foto di rito, selfie, dirette sui social con la dirigente Luciana Billi che, anch’essa visibilmente emozionata, ha annunciato che “da questo momento la nostra scuola istituirà la giornata dell’inclusione ogni 21 febbraio”.

Progetto SuperAbile

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