“Sono spregevoli le azioni commesse ai danni di una struttura volta all’educazione e alla crescita dei nostri figli che, proprio per i danni riportati le scritte offensive ed il riecheggiamento a simboli antisemiti, denotano una cura all’educazione di alcuni dei nostri ragazzi ancora lontana dal rispetto e dai valori imprescindibili di una società civile”.
Lo dichiara Elisabetta Puddu, Segretaria del Circolo PD di Montalto di Castro e Pescia Romana a seguito di quanto accaduto in uno degli istituti scolastici del territorio.
“Oltre il danno, ahimè c’è anche la beffa, quella di aver agito malamente proprio dove l’impartizione di una buona crescita comincia, cioè il più piccolo grado di scuola, quello dell’asilo nido, laddove si insegnano le prime e più importanti regole della convivenza, quali la condivisione ed il rispetto reciproco, aggiunge Puddu. Quanto è accaduto ha lasciato lucernari imbrattati e, quantomeno, una zona dell’asilo sprovvista di riscaldamento, a causa dei fili tagliati ed altre rotture proprio nel collegamento esterno al motore.
È evidente che risulta urgente e necessaria l’installazione di telecamere volte alla salvaguardia delle strutture pubbliche, nel rispetto di tutti i fruitori e di un patrimonio comune, che appartiene a tutti. Spero che chiunque abbia commesso questo atti si renda conto della gravità degli stessi. È sempre una grande sconfitta dover costatare che l’impegno messo nell’impartire una buona educazione della società – conclude la segretaria – non abbia dato i suoi frutti se non peggio scoprirne delle grandi lacune, sta di fatto che né la noia né tantomeno la situazione attuale possano fornire una scusa se non peggio una giustificazione a quanto commesso”.
“Resto allibito nel vedere una espressione così brutta di atti vandalici, eseguita presso i locali pubblici che ospitano la prima importante scuola dei bambini, di quelli che poi diventeranno ragazzi ed infine adulti, e che dovranno, allora, insegnare ai più piccoli le regole della convivenza e del rispetto del prossimo in una società civile, quale deve essere quella che dovremo loro lasciare, dichiara il consigliere comunale Quinto Mazzoni.
Fa male vedere svastiche disegnate sui vetri del piccolo nido, a ricordare una strage antisemita, che non deve più appartenere all’idea di nessun essere umano, proprio nella sede in cui comincia la conoscenza dell’altro, l’importanza dell’integrazione e l’interiorizzazione della diversità, come forma chiara e semplice di una normalità che contraddistingue tutti gli esseri viventi, proprio lì dove il carattere prende vita e si forma, dove si iniziano a condividere gli spazi e le cose e si impara a vivere insieme agli altri.
A poco tempo trascorso dalla giornata della memoria è fortemente deludente. Il tutto è poi aggravato dai danni che una struttura pubblica così utile subisce, mentre a pagarne le conseguenze ne è tutta la comunità, a partire dai più piccoli frequentatori dell’asilo. È importante condannare gesti simili ed evitare che si ripetano nell’interesse di una crescita educativa morale e personale più curata, dove non si lasci più spazio ad atti vandalici e tanto meschini, per una società più sana e rispettosa di ciò che possiede, di cui tutti ne traggono giovamento, e di chi ne fa parte. “la buona educazione è segno di dignità, mai di sottomissione”.