Un uomo di 86 anni avrebbe sparato e ucciso la moglie, sua coetanea e gravemente malata, poi ha tentato il suicidio: il dramma stamane a Corridonia, in provincia di Macerata.
Tragedia nel giorno di Pasqua a Corridonia, comune della provincia di Macerata. Un uomo di 86 anni avrebbe ucciso la moglie, disabile e gravemente malata, con un colpo d’arma da fuoco, poi ha tentato il suicidio sparandosi con la stessa arma.
È stato un parente dell’anziano a lanciare l’allarme: l’uomo, che abita nello stesso stabile in cui si è consumata il dramma, sentendo gli spari, si è precipitato a controllare trovando la donna ormai priva di vita ed il marito riverso al suolo, gravemente ferito. Sul posto sono intervenuti i soccorsi che hanno constatato il decesso dell’86enne e trasportato d’urgenza il marito in ospedale, dove ora si trova ricoverato. Accorsi anche i carabinieri che si stanno occupando delle indagini.
Corridonia, uccide la moglie, poi tenta il suicidio: 86enne in fin di vita
Avrebbe impugnato il fucile, poi ha sparato ed ucciso la moglie ed, infine, ha tentato il suicidio con la stessa arma. Questo quanto accaduto nella mattinata di oggi, domenica 31 marzo, a Corridonia, in provincia di Macerata, in un casolare sito in contrada Macina. La vittima è un’86enne gravemente malata.
Stando a quanto ricostruito sino ad ora, come riportano varie fonti locali ed i colleghi di Fanpage, l’86enne avrebbe sparato alla moglie, che era costretta a letto per via dei problemi di salute, con un fucile da caccia, poi avrebbe rivolto l’arma contro sé stesso ed ha premuto il grilletto nel tentativo di farla finita. Gli spari hanno allarmato il cognato dell’anziano, che vive nello stesso stabile: l’uomo è sceso al piano inferiore facendo la tragica scoperta. Immediata la chiamata al numero unico per le emergenze.
Pochi minuti e sul posto è arrivato lo staff medico del 118. I sanitari hanno potuto solo dichiarare la morte dell’anziana, mentre il marito, trovato gravemente ferito, è stato caricato in eliambulanza e trasferito d’urgenza presso l’ospedale di Torrette ad Ancona. Qui è stato operato ed ora si trova ricoverato in fin di vita.
Indagini in corso
Intervenuti presso il casolare anche i carabinieri che hanno avviato le indagini, coordinate della Procura della Repubblica di Macerata, per stabilire con precisione la dinamica dell’accaduto. Al momento sembrano esserci pochi dubbi sul fatto che si sia trattato di un omicidio e di un tentato suicidio. Per quanto riguarda il movente, sembra che a spingere l’86enne a compiere un simile gesto siano state le condizioni della moglie che da tempo era gravemente malata.
