TARQUINIA – I carabinieri della stazione locale hanno denunciato un 47enne del luogo per possesso di beni di interesse archeologico e ricettazione. L’uomo era sotto osservazione dai militari da tempo che lo hanno bloccato a bordo di un’autovettura trovandolo in possesso di un metal detector, una arnese usato per lo scavo e due monete di presunta epoca romana. Alle richieste dei militari, circa la provenienza delle monete, è seguita una perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire ulteriori 7 monete dello stesso periodo storico e numerosissimi frammenti in bronzo di grande interesse archeologico.
L’uomo è stato accompagnato presso gli uffici della stazione carabinieri di Tarquinia dove è stata formalizzata la denuncia in stato di libertà. I reperti archeologici, del valore approssimativo di 5mila euro, insieme al metal detector e agli attrezzi per lo scavo, sono stati sottoposti a sequestro. Del caso se ne sta occupando anche il comando carabinieri tutela patrimonio culturale per l’accertamento sull’autenticità ed il periodo storico di provenienza dei reperti trovati.