CELLERE – Si stanno concretizzando le voci a proposito dell’apertura di un centro accoglienza per migranti nel centro del paese, il 15 aprile prossimo. L’amministrazione aveva parlato con la popolazione in un consiglio aperto il 1 marzo, cercando di sedare gli animi e informando i cittadini sul lavoro operato dalla maggioranza in sinergia con la minoranza, per tentare di arrestare un processo per altro non ancora ufficiale.
Le voci sono nate dalla notizia di un protocollo consegnato in comune, trapelata nei giorni antecedenti il consiglio aperto, concernente la possibilità di impiegare gli ospiti del centro accoglienza di Cellere e Canino nei lavori socialmente utili. “Non vogliamo assolutamente operare una politica razzista che non rientra nel modus operandi della nostra comunità – ha dichiarato sindaco di Cellere, Edoardo Giustiniani -. Abbiamo sempre accolto tutti, ma in modo corretto e con la giusta tempistica, che ci consente di integrare gli ospiti nella comunità”.
L’amministrazione ha comunque operato delle misure preventive, al fine di avere un maggiore controllo sul territorio, e con una delibera datata 1 marzo, ha infatti escluso la nascita di centri atti all’accoglienza in determinati punti del territorio, uno dei quali proprio il sito individuato per la nascita del centro. In ottemperanza alla suddetta delibera, nei giorni scorsi attraverso un intervento degli agenti della polizia locale, ha bloccato i lavori di ti strutturazione dell’immobile in questione, in attesa di essere ricevuti dal prefetto di Viterbo, per approfondire la questione. Grande preoccupazione hanno espresso assessori e consiglieri in merito alla svolgersi della questione: “Siamo prima di tutto cittadini e genitori – ha detto Barbara Tellurio consigliere comunale – vogliamo continuare a vivere il nostro paese con serenità e stiamo lavorando in questa direzione con trasparenza per tutti noi”.